Quel tasso (non lieve) di antisemitismo che proviene dagli illuministi Se vi sembra che sia poco coerente col retaggio dei Lumi la tentazione antisemita che sta attraversando la Francia, vuol dire che avete perso un bel pezzo di storia della cultura francese: l’atteggiamento dell’illuminismo nei confronti degli ebrei è stato a dir poco ambiguo e per questo ha infiammato il dibattito nei secoli successivi. Antonio Gurrado 25 GEN 2015
Perché gli illuministi oggi non sarebbero affatto tolleranti con l’islam Errore da matita rossa: l’Europa non sta restando vittima della sconfitta dell’illuminismo, ora che i valori occidentali vengono sovvertiti dalle infiltrazioni islamiche, né è colpa dell’illuminismo avere tollerato quest’attecchimento. Antonio Gurrado 18 GEN 2015
Leggere Martin Amis è un buon farmaco contro il poeticamente corretto Occhio, “La guerra contro i cliché” di Martin Amis appena pubblicato da Einaudi non è la traduzione del “The War Against Cliché” uscito nel 2001 in Inghilterra ma un’antologia che include anche brani da “The Moronic Inferno” e “Visiting Mrs Nabokov”. Antonio Gurrado 26 DIC 2014
La scuola che Renzi non vede Urge una demolizione del luogo comune pauperista per cui bisogna fare ricerca su “ciò che piace” anziché su “ciò che serve”. Contro il mito del posto pubblico. Inchiesta sui (folli) criteri di assunzione nelle università italiane. Antonio Gurrado 16 DIC 2014
La dittatura dei desideri che diventano diritti. L’incubo nel libro di Eggers La protagonista de “Il Cerchio” è una donna. Quest’evidente dettaglio è sfuggito ai recensori americani che, parlando del nuovo romanzo di Dave Eggers (Mondadori), si sono concentrati sulle macchine anziché sulle persone. Antonio Gurrado 09 DIC 2014
Resa amara di un cattolico di minoranza al demente Zeitgeist, con whisky L’aborto è solo l’aspetto più cruento di una posta in gioco più alta che coinvolge tutto quello che abbiamo detto e fatto in questi ultimi dieci anni. Gli eventi ci hanno scalzato al punto che adesso il mantenimento di una posizione benché coerente non allineata al pensiero unico ci interdice da un contesto intellettuale che ha smesso di ragionare. Antonio Gurrado 28 NOV 2014
Contro la peggio gioventù La scuola che non c’è, il modello inglese e l’inevitabile settarismo dell’educazione. La rivoluzione culturale italiana che serve a Renzi per superare l’esame di maturità. Antonio Gurrado 25 SET 2014
Speciale online Per favore, buttate la mia tesi Le tesi sono fatte per essere buttate. Bisogna spiegarlo a chi si scandalizza per le foto che sul sito di Repubblica mostrano cassonetti per la raccolta differenziata della carta traboccanti di tesi in ingegneria informatica discusse alla Statale di Milano. Roba inaudita, una vergogna che finora aveva toccato solamente le università di Teramo (maggio 2011), Cagliari (novembre 2011), Parma (ottobre 2012) e Lecce (aprile 2013) per limitarci ai casi più recenti e facilmente riscontrabili. Eppure chi ha riempito i cassonetti era nel giusto. Leggi anche Ma che pensiero unico, le università dovrebbero essere litigiose di Ruth Wisse Antonio Gurrado 14 MAG 2014
Trasformare i pettegolezzi in un’arma politica. Guida pettegola per Hollande Ora, come si potrebbe censurare la condotta di François Hollande se si tenesse presente quella di Filippo d’Orléans? Morto il Re Sole con l’erede ancora bambino, Filippo fu reggente di Francia dal 1715 al 1723, in un’epoca che fece storia per rilassatezza morale tanto che fu lo stesso sovrano a dover adeguarsi: ammetteva di simulare l’amore per gli stravizi a cui si abbandonava al solo scopo di assecondare la moda perché, quanto a carattere, sosteneva di non sentirsi minimamente portato per la dissolutezza. Benini Mai first lady Antonio Gurrado 22 GEN 2014
Un classico è sempre una novità, specie per il mercato editoriale in crisi Cos’hanno in comune Stendhal, Aldo Busi, James Bond e Bridget Jones? Un sottile filo di scetticismo che ha legato quattro operazioni editoriali controverse. Einaudi ha scelto di pubblicare le nuove traduzioni de “Il rosso e il nero” e di “Delitto e castigo” non nella collana dei classici tascabili (dov’erano già in catalogo le vecchie traduzioni) ma nei Supercoralli. Così Stendhal e Dostoevskij beneficiano non solo dell’evidenza che in libreria spetta alle novità ma anche di un prezzo elevato: costano 24 euro, circa il doppio delle traduzioni precedenti, tuttora in commercio. Antonio Gurrado 03 NOV 2013